Autori:
Dr. Massimo Massa
Giudice specialista Dobermann
DVM dottore in medicina veterinaria
Socio fondatore dell'AIAD – 1977
Allevatore – Dobermann Kennel Dell'Urbe – dal 1970
Dr. Angelo Magnifico
Giudice specialista Dobermann
DVM dottore in medicina veterinaria
Allevatore – Dobermann Kennel del Canale di Pirro – dal 1973
Queste poche righe, sono il frutto di innumerevoli dialoghi e scambi di opinioni avuti negli ultimi anni, tra vecchi conoscitori della razza e alcuni neofiti dobermanisti.
Questi amichevoli confronti tecnici, mi hanno permesso di comprendere che negli ultimi tempi si sia creata un po' di confusione su come deve, o non deve essere la testa del Dobermann.
Senza voler fare della filosofia, credo che si sia venuto a creare un dualismo di pensiero, una sorta di inconciliabile principio che divide due fazioni opposte.
La cinognostica, pur non essendo una scienza esatta, non dovrebbe dar luogo a dualismi, in quanto la stessa si basa su parametri ben definiti,descritti in maniera chiara ed inequivocabile dagli standard di razza. Pertanto al contrario, dovrebbe viaggiare su linee parallele, esattamente come gli assi cranio facciali del Dobermann o come i binari di un treno, per indirizzare e portare la nostra razza in una destinazione unica e certa.
Troppo spesso su internet vediamo post e foto di teste assolutamente fuori tipo a cui seguono centinaia di Like e pareri entusiastici.Tra l'altro questi soggetti, in alcune nazioni europee, vincono incomprensibilmente expò e campionati. Cani che hanno pochissimo del Dobermann, anzi, purtroppo molto spesso hanno caratteristiche di altre razze. Assi cranio facciali spesso divergenti o a volte convergenti, musi esageratamente forti tipici di razze molossoidi, crani rotondi, rughe sulla fronte, labbra abbondanti e pendule, pelle spessa, occhi tondi e infossati con nessuna espressione di razza. Tutto ciò mi sorprende, e mi fa pensare che si stia snaturando e trasformando in modo involutivo la nostra razza. Credo sia necessario porre rimedio a questa grande confusione, e a tal fine insieme al Dr. Massimo Massa, giudice FCI, specialista di razza e allevatore di Dobermann da quasi cinquant'anni, abbiamo pensato di scrivere qualcosa in merito per dare qualche indicazione tecnica a chi non ha avuto la fortuna o la possibilità per motivi anagrafici di vedere o di conoscere i Dobermann tipici degli anni passati. Per avere un futuro certo, bisogna avere radici forti da cui partire. Non si puo' capire e conoscere una razza senza aver visto le qualità di tipo von Furstenfeld, von Forrell von Franckenhorst, von Hagestern, von Norden Stamm etc... Credo sia consigliabile a tutti i neofiti della razza, di leggere e studiare i vecchi libri sul Dobernann ed in particolare soffermarsi attentamente sull'aspetto cinognostico di tali testi. Senza cultura cinotecnica, non si può conoscere e allevare una razza.
Inoltre credo sia utile fare chiarezza ricordando i parametri e le principali caratteristiche della testa, al fine di trovare una linea guida, un' idea comune di come deve essere questa importante macro regione del cane.
Caratteristiche e principali parametri della testa del Dobermann:
Le caratteristiche della testa rappresentano l'indice principale della razza.
La testa del Dobermann è dolicocefala, ossia la sua larghezza bizigomatica deve essere inferiore alla metà della lunghezza totale della testa. In altre parole deve essere stretta e allungata.
Vista dall'alto, la testa ha la forma di un cono tronco e allungato.
Il rapporto cranio – muso è di 1:1 ossia muso e cranio hanno la stessa lunghezza. Queste due macro regioni (cranio e muso) sono divise da una linea ideale orizzontale che unisce le commessure palpebrali mediali, ossia una linea che unisce gli angoli interni degli occhi.
Rispetto ai profili, la testa del Dobermann è rettilinea.
Gli assi cranio - facciali sono paralleli.
Questi due assi non si incontrano mai tra loro.
L'asse inferiore segue il profilo superiore della canna nasale, dalla punta del tartufo fino alla linea retta ideale che unisce gli angoli interni degli occhi. Mentre l'asse superiore è dato da una linea immaginaria longitudinale che unisce due punti di repere ben precisi :
Il punto craniometrico nasion e il punto craniometrico inion.
Il punto cnaniometrico nasion è il punto d'incontro delle apofisi delle ossa nasali, mascellari superiori e frontali.
Questo punto craniometrico nel Dobermann si trova anatomicamente circa alla metà dell' altezza dello stop, ed è inserito superiormente alla linea che unisce gli angoli mediali degli occhi. Purtroppo però, in alcuni scritti di cinofilia e cinognostica si legge che il nasion si trova al centro della retta immaginaria che unisce gli angoli interni degli occhi. Ciò non può essere possibile,se cosi fosse, tutti i Dobermann sarebbero convergenti !!
Il punto craniometrico inion corrisponde al centro della squama dell'osso occipitale.
Ricordiamo che i difetti dell'andamento degli assi cranio facciali, ossia divergenza e convergenza, nel Dobermann sono gravi difetti di tipo, che vanno penalizzati in modo incisivo durante le manifestazioni zootecniche.
Altro parametro cinognostico importante è lo stop o salto naso frontale, che corrisponde all'interruzione delle due linee superiori della testa, ossia il profilo della canna nasale e il profilo superiore del cranio. Deve essere ben evidente, ma mai eccessivo. Lo standard recita: lo stop deve essere poco sviluppato, ma perfettamente percettibile.Troppo spesso vediamo degli stop esagerati, scalini, o al contrario stop sfuggenti, quasi impercettibili, che si allontanano fortemente dalla descrizione dello standard.
La canna nasale deve essere rettilinea, larga, ma in proporzione al resto della testa.
Il tartufo deve essere ben sviluppato, largo e di colore nero nei soggetti nero focati e marrone scuro nei soggetti marroni focati.
Le narici devono essere ben aperte.
Il muso deve essere lungo, pieno, ben modellato, deve presentare buoni volumi, ma non deve mai essere eccessivamente forte. Deve essere armonico e proporzionato al resto della testa. Le facce laterali del muso devono convergere moderatamente verso il tartufo. La faccia anteriore del muso deve essere piatta e mai a punta.
La mandibola deve essere lunga e proporzionatamente larga, in modo da dare un volume pieno e armonico al muso. Anteriormente deve raggiungere la mascella in modo da far aderire perfettamente gli incisivi e avere una corretta chiusura a forbice. Soggetti con mandibole profonde, quasi sempre hanno dentature corrette e perfettamente a forbice.I 42 denti devono essere bianchi, forti, ben allineati e devono chiudere a forbice.
Le labbra sono tese e ben pigmentate. I pigmenti scuri nel Dobermann sono ricercati e rappresentano un pregio. Molto spesso soggetti con colore del mantello nero intenso, con labbra scure e rime palpebrali ben pigmentate, di solito sono accompagnati da occhi di colore scuro. La commessura labiale deve essere visibile ma mai eccessiva. La posizione della commessura dev'essere il più possibile aborale, cioè con rima buccale lunga. Dovrebbe arrivare almeno in linea con l'altezza dell'occhio, meglio se oltre.
Il cranio visto di lato o davanti è piatto. La linea trasversale dell'occipite, vista dal davanti, deve essere orizzontale, pertanto la protuberanza occipitalre esterna non dev'essere molto marcata. I muscoli fronto - parietali devono essere visibili ma non troppo sviluppati. Sulla regione frontale, la sutura metopica dev'essere visibile, ma non troppo marcata. Le arcate sopraccigliari evidenti, ma mai troppo rilevate. Le bozze frontali non sono ammesse nel Dobermann adulto, ma tollerate nel cucciolo in via di sviluppo e durante l'evoluzione delle ossa craniche.
Caratteristica di distinzione di razza è il cesello. E' un pregio che riguarda la regione sottorbitale. Esso evidenzia le salienze della regione stessa. Parleremo di ottimo cesello, quando avremo finezza della pelle, poco sviluppo del tessuto sottocutaneo e dei muscoli sottostanti, in modo da percepire visivamente le salienze ossee. Quando la regione sottorbitale risulta non ben cesellata, in cinognostica si usa il termine : testa impastata o cesello impastato.
Un parametro cinotecnico molto importante, quasi mai preso in considerazione dai cinognosti, è l'altezza della testa. I punti di repere per valutare tale parametro sono: un punto che parte dal profilo superiore del cranio vicino all'inserzione cartilaginea mediale dell'orecchio e il processo angolare della mandibola. Questo parametro zoognostico si puo' valutare tirando una linea verticale immaginaria che unisce i punti di repere su elencati. Lo strumento cinometrico addatto a questa misurazione è il compasso o nonio, ma un giudice ben allenato potrebbe valutarlo ad occhio senza alcuna difficoltà. L'altezza della testa dovrebbe essere non superiore al 10-15% della metà della lunghezza totale della testa. Pertanto un soggetto con una testa lunga 30 centimetri, avrà il cranio e la canna nasale di una lunghezza pari a 15 centimetri. L'altezza della sua testa sarà massimo di 17,25 centimetri, ovvero il 15% in più della lunghezza della canna nasale o della lunghezza del cranio. Una testa molto alta, renderebbe meno armonica la stessa, sarebbe più tozza e avrebbe una forma di parallelepipedo e non tronco conica come richiede lo standard. ( vedi foto 70 studio di testa A e foto 81 studio di testa B)
L'occhio del Dobermann è di grandezza media e di forma ovale. La sua posizione deve essere semilaterale, con un' inclinazione del 15-25 % della linea che congiunge i due angoli palpebrali rispetto al piano mediano. Sia l'iride che la pupilla devono essere di colore più scuro possibile, ovviamente in rapporto alla varietà del mantello. Gli occhi non devono essere troppo sporgenti o infossati. Sia le palpebre che la nictitante ( terza palpebra) devono essere ben pigmentate, possibilmente dello stesso colore del mantello.
Le orecchie devono essere integre, di forma triangolare, piatte, inserite alte, aderenti alle guance. Le cartilagini auricolari e la pelle devono essere sottili. Devono essere pendenti e mai accartocciate. La loro lunghezza non dovrebbe superare l'altezza della commessura labiale o la metà della lunghezza della testa.
Spero che queste poche righe siano state utili e facilmente fruibili, e abbiano fatto un po' di chiarezza su questo non facile argomento.
Dr. Angelo Magnifico
A questo articolo seguono a scopo esemplificativo, due studi di testa con foto, giudizi e considerazioni tecniche del Dr. Angelo Magnifico e del Dr. Massimo Massa , che serviranno a comprendere meglio i concetti su elencati.
Studio di testa A
Studio di testa B
Insieme all'amico Dottor Angelo Magnifico, entrambi giudici specialisti di razza, abbiamo ritenuto di fare il punto sulla attuale selezione della testa del Dobermann. Abbiamo preso in considerazione la testa che è senza dubbio la regione anatomica che determina l'appartenenza ad una razza in tutte le specie animali. Ma la vera ragione di questa scelta è che spesso vediamo teste assolutamente fuori tipo che vengono addirittura esaltate. Pertanto, abbiamo ritenuto di poter dare qualche indicazione, al fine di fare un po' dichiarezza su tale argomento. E' anche vero però, che rispetto ad altre regioni,selezionare teste più possibile aderenti allo standard non è compito facile, in quanto molti sono i parametri da prendere in considerazione: la lunghezza della testa, il rapporto cranio muso, il parallelismo , lo stop, la lunghezza e i volumi di muso e mandibola, il cesello, l'occhio, l'espressione di razza ecc... .Meglio delle parole, le immagini possono rendere più reale l'argomento di cui stiamo parlando. Pertanto, qui di seguito verranno pubblicate alcune foto esemplificative.
Dr. Massimo Massa
Studia di testa A | Studia di testa B |
Testa di eccellente lunghezza, con ottimo rapporto cranio |
Testa grossolana, pesante, lontana dall'eleganza,
|
Elegante, allungata, muso e mandibola corretti, labbra |
Soggetto veramente fuori tipo. |
Testa piena, assi superiori paralleli, muso robusto,buona |
Questo soggetto evidenzia un gravissimo difetto di tipo, |
Testa mascoline ed elegante. |
Testa con muso corto, cranio globoso, occhi tondi. |
Anche questo soggetto è aderente allo standard, con |
Anche questo soggetto presenta la stessa situazione del |
Testa mascolina di buon modello, giuste le proporzioni
|
Soggetto poco elegante.Testa troppo forte, di buona |
Qui evidenziamo i due punti di repere Inion e Nasion. Dr. A.Magnifico
|
Testa forte, di sufficiente lunghezza, non ben |
Testa mascolina , tipica ed elegante, di ottima Dr. A.Magnifico |
Soggetto poco distinto e poco elegante. |
Testa tipica, di ottima lunghezza, ben rapportata, assi Dr. A.Magnifico |
Testa esageratamente forte, cranio globoso con evidenti |
Testa di buona lunghezza, ben rapportata, assi cranio Dr. A.Magnifico |
Testa di sufficiente lunghezza, con rapporto cranio muso |
Testa tipica, molto femminile, di buona lunghezza, Dr. A.Magnifico |
Testa corta, non ben rapportata ( canna nasale corta) |
Testa di buona lunghezza, con ottimo rapporto |
Testa di buona lunghezza, abbastanza ben rapportata, |
Testa di eccellente lunghezza, con ottimo rapporto |
Testa un po' corta, sufficientemente ben rapportata, assi |
Testa di ottima lunghezza, con ottimo rapporto cranio |
GALLERY TESTE IN TIPO